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Matita - La mucca Carolina e...il gelato.
Tra il 2002 e il 2009, si è dato vita ad un progetto dedicato ai bambini che ha visto la pubblicazione di molti numeri di un giornalino chiamato appunto "MATITA", curato da Chiara Padovan e con le illustrazioni di Roberta Stevan.
Noi abbiamo curato una piccola rubrica dedicata all'alimentazione, ponendo l'attenzione su molti prodotti del territorio (ma non solo) e trasferendo informazioni utili in maniera simpatica e giocosa.
Nel caso foste interessati al progetto, contattateci! Abbiamo in archivio le rubriche dedicate ai seguenti prodotti:
Il Te, la Zucca, le Ciliegie, le Uova di Pasqua, il Torrone, la Marmellata e la Confettura, il Cacao e il Cioccolato, le Castagne, il Miele e le Api, le Leccornie italiane, il Panettone di Milano, l'Alpeggio, la Fabbrica del Latte, ecc... Eccone un esempio tratto da uno degli ultimi numeri pubblicati.
Questo articolo, scritto da Erasmo Gastaldello è stato pubblicato sulla rivista "Matita" n° 21 - Periodico di informazione per bambini - giugno 2007 - curato da Chiara Padovan
Ciao ragazzi,
tutto bene? Già mi immagino la vostra felicità a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico e all’idea di tutto il tempo libero per andare a giocare spensierati… Anch’io sono molto felice perché tra poco me ne vado in alpeggio, a brucare della buona erbetta profumata e a godermi un po’ di fresco. Ma avete sentito quanto caldo fa in questo periodo? E pensare che vi ho lasciati lo scorso numero che stavamo parlando di te e dovevamo ancora scoprire qualche interessante notizia sulla bevanda e sugli inglesi… Bè, magari ritorneremo sull’argomento il prossimo autunno perché ora, golosa come sono, ho una voglia “muggipicchiosa” di gelato. Davvero piace anche a voi? Bene, bene, anche perché per fare un buon gelato occorre innanzitutto dell’ottimo latte e… chi entra in gioco, allora, se non io? MMMUUUHHH
Ma, a parte gli ingredienti e le ricette, anche il gelato ha alle spalle una storia ricca di eventi.
Dovete sapere che tutto iniziò quando l’uomo scoprì come conservare il ghiaccio invernale anche d’estate. Non fu certo molto semplice perché non c’erano i frigoriferi che avete oggi nelle vostre case e sapete bene che con il calore la neve ed il ghiaccio si sciolgono e ritornano acqua. Appena ne avrete l’occasione, andate a visitare l’antica ghiacciaia di Breganze e vedrete com’erano belli i “frigoriferi” antichi…ma torniamo al gelato.
In realtà, le prime notizie risalgono almeno al 500 avanti Cristo, quando si iniziò a mescolare la polpa della frutta con il ghiaccio e con la neve, inventando così i primi sorbetti. Fu subito un grande successo e tutti li vollero assaggiare e perfezionare: in India si andava a prendere la neve sulle alte montagne per accontentare la corte del sultano di Delhi che andava matto per la polpa di frutta ghiacciata; gli Arabi mangiarono tantissimi sorbetti quando conquistarono la Sicilia e trovarono la neve sull’Etna da mescolare poi al succo delle arance, dei limoni e dei fichi d’India; i greci invece li preparavano mescolando la neve e il ghiaccio con miele, limone e succo di melagrana e ne troviamo traccia anche nella Bibbia, quando Isacco offre ad Abramo latte di capra misto a neve…MMMUUUHHH, solo a parlarne mi sta venendo una voglia di mangiarmene uno…
Praticamente è senz’altro nata prima la granita, il gelato invece è stato perfezionato pochi secoli fa proprio da alcuni pasticceri italiani che si chiamavano Ruggeri e Buontalenti, entrambi di Firenze e Procopio dei Coltelli dalla Sicilia.
Ma ne volete sapere un’altra? Anche il cono con cui mangiate i vostri buoni gelatini è un’invenzione “moderna”: nel 1904, durante la Fiera Mondiale di St. Louis, un gelataio aveva terminato le coppette di cartone con cui offriva il suo gelato ai visitatori e allora pensò di usare delle piccole cialde vendute da un suo vicino che chiaramente conquistarono tutti i golosi di gelato come noi, giusto? E anche le cialde hanno una storia antica: già nel 1400 esisteva l’arte dei "cialdonari" che confezionavano impasti leggeri a base di acqua, farina, zucchero e uova.
Ragazzi, praticamente se ci fermiamo un attimo a pensare scopriamo che tutto quello che ci circonda ha una lunga ed interessantissima storia, che bello, vero? Però, state tranquilli, non voglio mica inventarmi di sostituire la vostra brava maestra di storia…ora è meglio che andiamo davvero a mangiarci un buon gelato. A proposito, qual’è il vostro gusto preferito? I miei sono il pistacchio, il cioccolato, la nocciola, la vaniglia, il fiordilatte, il bacio, la fragola, il limone, l’amarena, la stracciatella, la pesca, la banana, il pompelmo, il melone, l’albicocca, il malaga, il kiwi…ne ho scordato qualcuno? Altrimenti, che mucca golosa sarei? Buone vacanze (e buoni gelati) a tutti voi, miei cari ragazzi…MMMUUUHHH