Intrigante pure di mele cotogne, frutta candita e zucchero con un tocco di olio di senape per renderla piacevolmente piccante.
La mostarda vicentina si ricava dalla mela cotogna, una particolare tipologia di mela importata dall’oriente durante la Serenissima Repubblica di Venezia. La ricetta codificata risale al 1918: mele cotogne (pelate, macinate, raffinate e cotte), frutta candita (ciliegie, albicocche, fichi, pesche e mandorle, che rendono ‘perlinata’ la mostarda), zucchero e olio essenziale di senape per dare il giusto contributo di piccante.
A differenza dalle altre mostarde italiane, cremonese, mantovana, ecc… che hanno la frutta intera immersa nello sciroppo piccante, la mostarda vicentina è invece cremosa e leggermente granulosa. Ottimo l’abbinamento con i formaggi o con la carne bollita ma il must per noi vicentini è l’abbinamento con il mascarpone per un piacevolissimo fine cena.