E’ una delle spezie cinesi più antiche, anche Confucio la nomina nel suo Poema delle odi; per molti secoli fu offerta come dono agli imperatori.
Questo “falso pepe” (nome botanico: Zanthoxylum piperitum – famiglia: Rutaceae), chiamato anche “Pepe d’Anice”, “Fiore di Pepe” o “Pepe di Montagna”, proviene da una pianta spinosa del cui frutto si utilizzano i semi.
Ha un profumo che ricorda il limone e il mentolo, seguito poi da note “calde”e legnose. Il sapore è piacevolmente pungente, acre e mordente: appena si ingerisce non si sente, ma poi sviluppa in bocca in maniera persistente.
La zona da cui è originario il pepe di Sichuan è quella che ha una cucina molto piccante e speziata. In particolare anatra e pollo ben si accompagnano a una salsa Hua jiao yen costituita da sale e pepe di Sichuan, arrostiti e bruniti, alla quale viene talvolta aggiunto zenzero, anice, stellato, aglio e cipolla. Si può trovare spesso sotto forma di olio di pepe di Sichuan che è utilizzato, insieme a zenzero, zucchero di canna e aceto di riso, nella preparazione dei tagliolini fritti. Entra nella composizione di un’altra miscela dello Sichuan: il Ma la (termine cinese per "intorpidente e piccante") realizzata con pepe di Sichuan e peperoncino. E’ un componente anche della miscela tradizionale giapponese di sette spezie chiamata Shichimi togarashi e della Cinque spezie cinese (anice stellato, semi di finocchio, cannella, chiodi di garofano, pepe di Sichuan). E’ un accompagnamento eccellente, con olio d’oliva e limone, per il pesce alla griglia.
Assicuratevi di acquistare sempre il pepe di Sichuan ben confezionato (altrimenti perde tutto il suo profumo) e che sia già privato dei piccoli semini interni che altrimenti restituiscono uno sgradevole sapore molto amaro.
Distribuito da: Elika srl - Villarbasse - Italia
Può contenere tracce di sesamo e sedano.