Rarissimi e preziosi… il TOP tra i fagioli.
L’area di coltivazione del fagiolo zolfino è compresa tra l’Arno e le pendici del Pratomagno, in Toscana. Si tratta di un prodotto rarissimo, diffidate dalle imitazioni!
Raffinato, gustoso, ricercato e addirittura copiato, questo legume è riuscito a sopravvivere alle leggi del mercato che ben poco si interessano del gusto e della qualità dei cibi.
Il vero fagiolo zolfino si presenta con le sue caratteristiche inconfondibili: piccolo, di colore giallo sbiadito come lo zolfo e con una macchia oculare più chiara. Nonostante la buccia sottile, regge benissimo la cottura e, una volta cotto, risulta denso e cremoso.
Prende anche il nome di Burrino perché si scoglie in bocca come il Burro, oppure fagiolo del Cento, perché si semina il centesimo giorno dell’anno.
Per lessare i fagioli bastano due ore con pentola a pressione: tale cottura oltre ad essere più rapida permette di mantenere intatti i sapori degli alimenti. Se si decide di cuocerli con la cottura tradizionale, occorre, la sera precedente, mettere a mollo i fagioli per l'intera nottata.
Coltivato, raccolto e confezionato da Agostinelli Gianmarco, nel podere Il Mercatale - Leccio - Reggello (FI) - Italia